Rossella Brescia e il ‘piano di produzione’ delle valigie

Ballo, tv, teatro e cinema. La poliedrica Rossella Brescia, dopo lo stop forzato causa pandemia, è tornata a teatro con "Belle ripiene", continua il suo programma in Radio su Rds (Tutti pazzi per Rds) ed è protagonista con Neri Marcorè del nuovo fenomeno social che arriva in tv "Il Santone - #lepiùbellefrasidiOscio", una serie comedy dal 25 febbraio su Raiplay.

È una vera viaggiatrice, organizzata, si affida alla garanzia dell'agenzia di viaggi, parte con la valigia fatta secondo un vero piano di produzione e la sua prossima meta è la Namibia.

Cosa le è più mancato dei viaggi in questo periodo?
Amo viaggiare quindi in questo lungo periodo pandemico mi sono mancate le vacanze, in località di mare come le Maldive, per esempio, perché adoro fare subacquea, mi piace scoprire il mondo marino. Ogni anno ad agosto faccio una parte delle vacanze nella mia Puglia e l'altra in questi paradisi terrestri. E poi mi è mancato moltissimo girare la nostra Italia in tournée con lo spettacolo teatrale"Belle ripiene", ma per fortuna ora abbiamo ripreso.

Qual è la top ten dei viaggi che vuole fare prossimamente?
Il prossimo viaggio che ho in programma con il mio compagno (il coreografo Luciano Cannito) è in Namibia. Lo avevamo programmato da tempo e ora finalmente lo faremo. È al numero uno della nostra top ten.

Il viaggio più bello della sua vita o la città che porta nel cuore?
La città a cui sono più legata e non vedo l'ora di ritornarci è New York, forse perché sono un'inguaribile romantica, sono nata con "saranno famosi" quindi per me NY rappresenta il sogno. Per me è una città magica.

Organizza da sola i viaggi o con agenzia di viaggi?
Il turista fai da te mi piace farlo quando si tratta di pochi giorni, ho sempre viaggiato tantissimo, ma per una vacanza, soprattutto fuori dall'Italia è sempre meglio affidarsi all'esperienza dell'agenzia di viaggi, soprattutto in questo periodo è ancora più preziosa; sarebbe meglio evitare di avventurarsi da soli, anche se è bellissimo, ma ora è preferibile viaggiare quanto più sicuri e tutelati possibile.

Che rapporto ha con le valigie, amore o odio?
Il rapporto è cambiato col tempo. Prima erano tantissime e mi portavo di tutto. Ora pianifico tutto, è proprio un piano di produzione: parto sempre con il bagaglio a mano, anche quando vado all'estero, non imbarco più e ci metto dentro cose che uso tutte, programmate e non mi manca nulla.

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