Uffizi e San Marco:
da Etoa biglietti b2b
per date 2026

Etoa, associazione per tour operator e fornitori nelle destinazioni europee, comunica le date per l’acquisto dei biglietti b2b per il 2026 per gli Uffizi (il cui sistema di biglietteria ha causato recenti malumori nel trade) e per la Basilica di San Marco. Di seguito le modalità di richiesta e le scadenze da seguire.

Per Uffizi e musei correlati

Le nuove regole per l’accesso alla Galleria degli Uffizi, ai Giardini di Boboli e al Corridoio Vasariano sono entrate in vigore il 13 ottobre. Tra i principali aggiornamenti: il 25% dei biglietti è riservato agli operatori b2b, mentre il 55% è destinato alla vendita b2c. Tutti i biglietti sono nominativi (devono riportare il nome del visitatore). Infine, i biglietti b2b sono disponibili in due tipologie: nominativi e pre-nominativi. Questi ultimi consentono di confermare i nomi dei visitatori fino a 48 ore prima della visita, con un supplemento di 6 euro per questa flessibilità.

Le tariffe sono le seguenti: 25 euro – acquisto in loco; 29 euro – acquisto online fino al giorno precedente la visita; 35 euro – biglietto pre-nominativo (25 euro base + 4 euro di prevendita + 6 euro di supplemento per il nome). La tariffa di prenotazione per i gruppi (70 euro) resta invariata.

Disponibilità: massimo 200 biglietti al giorno per il canale b2b e massimo 10 biglietti al giorno per il canale b2c. Nota importante: il contratto deve essere inviato tramite posta elettronica certificata.

Per la Basilica di San Marco

Il 31 ottobre alle ore 12:00 Cet è il termine ultimo per i tour operator che desiderano fare domanda di accreditamento b2b per l’acquisto di biglietti di gruppo per la Basilica di San Marco per gli ingressi compresi tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2026.

Tutti gli operatori, sia quelli che rinnovano l’accreditamento sia i nuovi richiedenti, devono inviare il modulo di “manifestazione di interesse” compilato entro la data sopra indicata all’indirizzo accrediti@procuratoriasanmarco.it.

Le aziende italiane devono apporre la firma digitale; le aziende estere devono inviare il modulo con firma autografa accompagnata da una copia del documento d’identità del firmatario.

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