Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una nuova politica monetaria a partire da marzo.
È questo l’annuncio di Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, che ha determinato l’inversione di tendenza sulle Borse del Vecchio Continente. La promessa di un intervento massiccio ha così provocato il tanto atteso rimbalzo dopo il giovedì nero.
Piazza Affari porta a casa il risultato migliore, chiudendo con il Ftse Mib a +4,2 per cento e l’indice che risale a 18.723 punti. Meno bene l’euro, ora a 1,082 nel cambio contro il dollaro. Spread in ritirata, nuovamente sotto i 110 punti.