Il commento del direttore
Remo Vangelista
Al Summit del turismo 2025 il Presidente Primarete Ivano Zilio rassicura il suo network di oltre 200 agenzie affiliate, 1200 operatori con accesso alla piattaforma Flypoint e 400 in appoggio ai suoi 13 portali, con la voce diretta del gotha dell’industria sul fatto che “l’agente di viaggio rimane un presidio di fiducia, consulenza e valore umano insostituibile nei territori”. Il confronto serve per capire come meglio abbinare e utilizzare i servizi predittivi dell’IA, come investire sulla formazione per fronteggiare un cambiamento inarrestabile, che si osserva già in agenzia.
I prezzi delle pratiche aumentano, il target è assottigliato dal minore potere d’acquisto, ma aumenta la qualità del valore dei contratti e del servizio erogato, perché “l’approccio alla vendita è dato al 50% dal rapporto personale della consulenza”. Primarete ha investito sui giovani talenti, che “sanno comunicare con un linguaggio adatto alle agenzie”, ha ridotto i termini di contratto da 3 anni a 1 anno senza fee d’ingresso e con sistema pay per use e ha raddoppiato la rete delle affiliazioni in due anni.
Con un fatturato di oltre 50 milioni euro nel 2025 e un incremento previsto nel 2026, investe in tecnologia e operazioni azionarie: “Il multi GDS Flypoint è il portale più venduto con performance a +20%, seguito da quello delle crociere, prodotto in esplosione al +30%, e quello degli hotel. Costruiamo pacchetti dinamici in 10 minuti, ma l’affinamento è un mestiere unicamente in capo alla sensibilità dell’agente umano”. Si vendono Giappone, Vietnam e Oman nel long haul, l’Egitto per la media distribuzione e il Marocco in ripresa sull’estate, accanto a Grecia e Albania.