Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cisalpina Tours International spinge sull’espansione internazionale, affina il prodotto premium corporate con servizi Vip e diversifica il portafoglio clienti. Da un volume di gestito di 300 milioni nel 2015, la proiezione di chiusura 2025 lievita a 545 milioni, di cui 80 generati dalle filiali estere.
Con +5,7% di volumi e +7,7% di transazioni, aumenta la marginalità dell’8,11%. Risultato evidente dal 27% di clienti in più, una retention del 98% e una diversificazione delle aziende, che viaggiano di più ma spendono meno: sul podio il settore utilities (29%), trasporti e logistica (25%) e pubblica amministrazione (16%). Crescono finance e fashion, indice della competenza del brand nel gestire esigenze verticali. Il tutto con 800 impiegati in 9 Paesi e la certificazione Go Global di Iata. La sfida del 2026, dichiara il chief commercial & operations officer di Cisalpina Tours Giorgio Garcea, è “coprire il globo, ingaggiandoci sul Far e Middle East in 7 Paesi del Golfo e in India, sviluppare un servizio concierge che arricchisca i servizi: ci chiedono i biglietti dei concerti oltre a quello dell’aereo”.
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