Tourism digital hub,
oltre 28.000
le imprese registrate

Sono quasi 28.500 le imprese del turismo che si sono registrate sul Tourism digital hub, la piattaforma web inserita tra le riforme del Pnrr a cura del Ministero del Turismo, con una dotazione finanziaria di 114 milioni di euro: hotel, ristoranti e agenzie di viaggi presenti sul sistema ideato come punto di incontro digitale tra i viaggiatori italiani e stranieri e l’offerta turistica del Paese.

Le registrazioni sulla piattaforma sviluppata con Unionecamere hanno avuto un accelerazione con il nuovo anno, si legge sul Sole 24 Ore: a fine dicembre le aziende presenti erano appena 4mila. La Regione con più adesioni è la Lombardia (4.390 imprese), seguita da Lazio e Toscana. Gli operatori coinvolti al Sud sono circa 9mila, pari al 31,7% del totale. La parte più rilevante tra gli accrediti è costituita dalle aziende di ristorazione (76%), seguite da quelle ricettive (19,2%), mentre i tour operator rappresentano il restante 4,8% (1.355 agenzie).

Il numero registrato finora “è destinato a salire se pensiamo che ad oggi, ogni giorno, 300 nuove imprese si accreditano - dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè -. A queste imprese il ministero offre visibilità nazionale e internazionale della propria offerta turistica, nonché l’accesso gratuito a numerosi servizi (formazione, upskilling, servizi innovativi) per supportarne la digitalizzazione e la competitività, a vantaggio di tutto l’ecosistema del turismo. Questa è proprio la testimonianza di cosa intendo per gioco di squadra”.

Il Tourism digital hub è uno dei tre investimenti di competenza del Ministero nell’ambito del Pnrr: gli altri due sono il sistema di Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche (è la dotazione più consistente con 1,786 miliardi) e Caput Mundi (550milioni di euro per la valorizzazione del patrimonio turistico e culturale di Roma.

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