Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà del 6,5% l’aumento delle tasse aeroportuali spagnole gestite da Aena, che entrerà in vigore a partire dal primo marzo del prossimo anno, il più alto dell’ultimo decennio dopo quelli effettuati molto di recente, vale a 2023 e 2024. In termini assoluti si passerà da 10,35 a 11,03 euro per passeggero, con entrate aggiuntive per i gestori pari a 218 milioni di euro.
La decisione, che ha ricevuto il benestare della Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia, è destinata a scatenare nuove proteste da parte delle compagnie aeree, in particolare low cost. I due precenti interventi avevano provocato una riduzione dell’offerta da parte di Ryanair pari a 800mila passeggeri all’anno.