Usa, il ritorno dei voli supersonici: Trump firma l’ordinanza

Presto gli aerei supersonici potrebbero ritornare nei cieli americani con voli commerciali. Trump ha infatti appena firmato un’ordinanza che ordina alla Faa di abrogare il divieto dei voli di aerei supersonici, approvato più di 50 anni fa soprattutto perché il forte rumore prodotto dai velivoli nel momento in cui infrangono la barriera del suono - il cosiddetto ‘boom sonico’ - era estremamente fastidioso per le comunità sottostanti.

L'aereo supersonico commerciale più popolare di quell'epoca era il Concorde, che rimase operativo fino ai primi anni 2000, in destinazioni come Londra e Singapore.

La revoca del divieto rappresenterà un importante passo avanti per le compagnie aeree emergenti come Boom, che sta cercando di ripristinare i viaggi aerei commerciali supersonici senza il fastidioso boom sonico. Secondo quanto riportato da TravelPulse, Boom ha affermato che gli aerei moderni sono in grado di viaggiare a velocità supersoniche senza produrre un boato udibile a terra e la revoca del divieto è il primo passo per “sbloccare il futuro dei viaggi veloci e silenziosi”. In base all’ordinanza, infatti, la Faa “revocherà il limite di velocità supersonica a condizione che l’aereo non produca un boom sonico udibile”.

Oltre a Boom, che grazie a permessi speciali ha testato con successo il suo prototipo di aereo supersonico XB-1 all'inizio di quest'anno nel deserto del Mojave, anche la Nasa ha testato un proprio aereo supersonico.

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