Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un bilancio molto più che soddisfacente e nessuna nuvola all’orizzonte. Carlos Muñoz, ceo di Volotea, snocciola le cifre di un business in continuo aumento. “La compagnia - spiega - ha gettato le basi per la totale riattivazione del proprio business già a partire dal 2021. Nel 2022 il fatturato ha raggiunto i 557 milioni di euro, l’84% in più rispetto al 2021 (302 milioni di euro) e il 26% in più anche rispetto al 2019, che si era chiuso con un totale di 441 milioni di euro”.
Le previsioni per il 2023
Un’evoluzione positiva, destinata a consolidarsi con i dati previsti per il 2023. “Abbiamo già raggiunto i 100 milioni di euro di ebitda nei primi nove mesi dell’anno - continua il ceo, intervistato da Hosteltur - e aumentato le vendite di circa il 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Siamo ottimisti sui risultati del 2023: prevediamo un fatturato intorno ai 700 milioni di euro, con margini record per un’azienda con poco più di dieci anni di vita”.
Notevole anche l’aumento del traffico. Nel 2022, infatti, Volotea ha trasportato 9,4 milioni di passeggeri, il 24% in più rispetto al 2019, e prevede di superare i 10 milioni nel 2023, il 31% in più rispetto al 2019 e il 6% in più rispetto al 2022.
Il salto in avanti
Solide basi, dunque, per un ulteriore salto in avanti. “Nel 2024 - anticipa Muñoz - offriremo la maggiore capacità della nostra storia, con 12,5 milioni di posti e un incremento di oltre 18 punti percentuali rispetto al 2023. Opereremo circa 80mila voli e più di 450 rotte in Europa con una flotta di 44-45 Airbus A319 e A320”. L’Italia quest’anno vedrà l’apertura della base di Bari, che si unirà all’altra new entry: Brest, in Bretagna.