Wilson, Ryanair:
“Ita può essere
ridimensionata”

“Il vettore nazionale è diventato più piccolo e, prevedibilmente, sarà ulteriormente ridimensionato in caso di crisi. Il rischio è quello di una rete di collegamenti limitata a pochi voli verso hub come Francoforte e Monaco”. E’ una prospettiva negativa per l’Italia quella di Ita Airways nel nuovo corso con Lufthansa secondo il ceo di Ryanair Eddie Wilson. Prospettiva che però può mettere ancora di più le ali al vettore low cost.

In un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa il manager ripercorre i temi caldi su cui sta facendo leva la compagnia low cost, dall’addizionale al problema dei controllori di volo fino ai ritardi di Boeing, e per quanto riguarda il vettore nazionale mette l’accento sul fatto che Ryanair può offrire molto di più se non ci saranno ostacoli a livello fiscale da parte del Governo.

“I passeggeri italiani desiderano altro: collegamenti diretti, frequenti e convenienti – dice -. Ryanair è in grado di rispondere a queste esigenze e portare reali benefici al Paese. Il nostro messaggio al governo è chiaro: cercate altrove le risorse fiscali, non penalizzate l’unica compagnia efficiente che sta davvero contribuendo alla crescita”. E cita il caso Roma: “Roma, città con grande attrattiva turistica e amministrativa, dovrebbe accogliere il doppio dei passeggeri attuali. Invece, chi gestisce gli aeroporti sembra più concentrato sulla costruzione di nuovi terminal che sull’incentivo al traffico aereo”.

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