Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'80% delle linee fuori dalla convenzione ma con la conservazione degli obblighi di servizio e solo il 20% in grado di fruire delle sovvenzioni; l'arrivo di 15 nuove unità e la ristrutturazione delle altre 2, per un investimento di circa 320 milioni di euro. Sono i passaggi salienti del piano industriale presentato dall'amministratore delegato della Tirrenia, Franco Pecorini. "Il piano 2007-2012 - ha spiegato - condurrà per mano la compagnia verso la privatizzazione senza spezzatini né depauperamenti, ma facendo leva sulla massimizzazione del valore del gruppo". Sarà comunque propedeutico all'operazione l'ok alla convenzione con lo Stato che dovrà arrivare dall'Ue. Ad uscire dalla convezione saranno le 5 linee Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Olbia, Napoli-Palermo, Ravenna-Catania e Bari-Durazzo