Il commento del direttore
Remo Vangelista
A seguito degli attenatai londinesi scatta l'allarme sicurezza in tutta Europa e rafforzano le misure di sorveglianza soprattutto nei luoghi ad alta densità, come aeroporti, stazioni ferroriviarie e sistemi di trasporto pubblico. In tutte le capitali si sono tenute riunioni di emergenza per decidere le misure da adottare. "Lo stato d'allarme riguarda tutta l'Europa", ha detto il ministro dell'interno italiano Giuseppe Pisanu al termine dell'incontro con i vertici della polizia e delle agenzie anti-terrorismo. Il governo italiano ha attivato una Unita' di Crisi presso il ministero degli esteri per seguire gli eventi in costante contatto con le autorità britanniche e l'ambasciata italiana a Londra. "Il primo ministro francese Dominique de Villepin ha proclamato lo stato di allerta che fa scattare il piano di sicurezza anti-terrorismo "Vigipirate": particolarmente rafforzate le misure all'ambasciata britannica di Parigi, nella zona degli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Il premier olandese Jan Peter Balkenende ha annunciato l'incremento della sorveglianza alle frontiere e a tutti gli edifici dove ci sono rappresentante o uffici britannici. La Polonia ha rafforzato la sicurezza alle stazioni degli autobus e in quella ferroviarie, negli aeroporti e lungo le linee della metropolitana di Varsavia