Il commento del direttore
Remo Vangelista
Continua a dimostrarsi cauta nelle previsioni la compagnia scandinava Sas, che da alcuni mesi, però, mette a segno incoraggianti percentuali di crescita, come il più 4% dello scorso giugno. Il load factor è cresciuto dell'1,8% anno su anno, a quota 71,6. A maggio bene anche lo yield a più 7%, con giugno che si pensa in parità sullo scorso anno. "Ci stimao avvicinando al nostro obiettivo di tornare in nero - ha detto il ceo Jorgen Lindegaard - ma se il barile rimarrà a 60 dollari dovremmo di nuovo metter mano alla fuel surcharge"