Garibaldi Hotels,
il successo
della montagna

Le abbondanti nevicate e l’allungamento della stagione hanno giovato alla stagione invernale di Garibaldi Hotels, che chiude il periodo con un incremento di 25 punti percentuali rispetto alla stessa stagione 2023. “Il Trentino continua a darci grandi soddisfazioni - commenta Fabrizio Prete, direttore generale di Garibaldi Hotels - e quest’anno abbiamo riscontrato un forte interesse da parte degli stranieri, che sono arrivati numerosi sulle montagne della regione”. Un risultato frutto di una politica commerciale fortemente improntata verso i mercati internazionali grazie ad accordi con operatori su mercati dell’Est Europa. Forte interesse anche da parte di altri mercati, come ad esempio quello anglosassone. “Il primo test ha portato a risultati positivi e ci siamo attivati su questi mercati con riconferme anche per il prossimo anno attraverso operazioni in garantito” continua Prete.

Gli indicatori

Oltre al fatturato registra segno positivo anche l’adr con una crescita del 5%, mentre le vendite sono ripartite tra gruppi (+20%), dirette (+ 25%), t.oo e adv (+ 60%). Ottimi i segnali che la montagna sta lanciando anche per la stagione estiva: “Al momento - conferma Prete - le prenotazioni che abbiamo per le tre strutture in Trentino superano la Puglia e la Sardegna, che seguono a ruota”.

Sul fronte mare le prenotazioni di Garibaldi Hotels sono partite leggermente prima rispetto allo scorso anno: “Sul pari data siamo a +32%, con un 28% in crescita su room night. Dati che arrivano, come detto prima, soprattutto da Puglia e Sardegna, mentre ancora deve decollare la Sicilia che rimane indietro rispetto alle altre proposte mare”. Dopo la nuova struttura in Sardegna, l’Hotel Diana a Santa Teresa di Gallura, il 2024 vedrà il raddoppio di Garibaldi Hotels anche su Roma con un nuovo city hotel.

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