Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Tourism Digital Hub (TDH) ha raggiunto un traguardo di rilievo, superando i 35mila operatori turistici registrati e anticipando di oltre un anno l’obiettivo fissato dal PNRR per dicembre 2025. Un risultato presentato nel corso del secondo tavolo interistituzionale con le principali associazioni di categoria, come riporta corrieredelleconomia.it.
La piattaforma promossa dal Ministero del Turismo amplia ora la propria portata, aprendosi anche a guide turistiche, strutture extra-alberghiere e persone fisiche non iscritte al Registro Imprese. Un passo che rende più inclusivo l’ecosistema digitale e consente di coinvolgere l’intera filiera, con benefici tangibili in termini di visibilità, connessione e accesso ai servizi.
Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione di organizzazioni come Assoturismo, Federalberghi, Confindustria Alberghi, Federturismo e altre sigle rappresentative, il Ministero ha illustrato le nuove progettualità strategiche, molte delle quali legate all’intelligenza artificiale. Tra le innovazioni in arrivo figurano sistemi conversazionali avanzati di supporto, dashboard predittive per l’analisi dei flussi, una piattaforma proprietaria per la gestione dei contenuti e l’integrazione dell’Academy di Italia.it nel Portale Operatori. Migliorati anche i servizi di assistenza, con procedure più snelle per registrazione e accesso.
Le associazioni presenti hanno espresso soddisfazione per la solidità del rapporto istituzionale e per l’approccio collaborativo che ha reso possibile il raggiungimento anticipato dei target. “Il raggiungimento di obiettivi importanti come questi, conseguiti in largo anticipo sulle scadenze, dimostra quanto la cooperazione sinergica e il gioco di squadra siano la chiave del successo”, ha dichiarato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, sottolineando il valore del tavolo interistituzionale come spazio permanente di condivisione di esperienze e buone pratiche.
Previsto dal PNRR, il TDH si conferma un’infrastruttura strategica per il futuro del turismo italiano: uno strumento in grado di connettere in modo intelligente domanda e offerta, valorizzare i territori, ottimizzare la gestione dei flussi e rafforzare la promozione digitale del Paese sui mercati internazionali.