Il commento del direttore
Remo Vangelista
Enit guarda al Mice. In occasione di Imex, l’Agenzia Nazionale del Turismo ha presentato gli ultimi trend registrati dal comparto. Nel 2024 l’Italia ha registrato un notevole incremento del turismo internazionale legato agli eventi professionali rispetto all’anno precedente: 340 mila viaggiatori stranieri giunti in Italia per partecipare a congressi (aumentati del 22,7%), mentre quelli arrivati per visitare fiere sono stati 500 mila, registrando una crescita del 18,3% rispetto al ‘23.
Sono aumentati anche i pernottamenti legati ai congressi del 14,5% (1 milione 152 mila) e alle fiere del 18,4% (1 milione 594 mila). La spesa turistica ha seguito lo stesso andamento positivo: quella legata ai viaggi per congressi ha toccato quota 270 milioni di euro (+20% rispetto all’anno precedente), mentre la spesa per la visita delle fiere ha segnato un incremento ancora più consistente, +27,7%, pari a 530 milioni di euro.
“Quello del Mice è un segmento strategico per il nostro Paese. Siamo soddisfatti della crescita registrata, sintomo che l’Italia sa rispondere a diverse tipologie di richieste turistiche. Fiere e congressi portano con sé un indotto significativo, una spesa turistica pari a 800 milioni di euro e più di 800 mila viaggiatori stranieri in arrivo. Un contributo fondamentale per l’intero sistema Paese, con una forte ricaduta economica, senza dimenticare l’effetto del turismo di ritorno” ha spiegato Ivana Jelinic, a.d. di Enit.
Nel complesso del turismo Mice, tra i principali mercati di provenienza la Germania si conferma al primo posto sia per numero di viaggiatori sia per pernottamenti con una quota del 13% del totale; a seguire Francia (10,3% viaggiatori; 6,7% notti), Regno Unito (7,9% viaggiatori; 8,2% notti), Spagna (7,7% viaggiatori; 7,2% notti) e Stati Uniti (5,7% viaggiatori; 8% notti). Per quanto riguarda invece gli introiti, al primo posto gli Usa (14,5% sul totale), seguiti dalla Germania (10,6%). Completano la top 5: Francia, Regno Unito, Giappone e Spagna a pari merito.
Nel 2024 i visitatori tedeschi hanno speso quasi 9 miliardi di euro (+8%) in Italia. Nel solo periodo compreso tra maggio 2024 ed aprile 2025 circa 31,3 milioni di turisti tedeschi hanno viaggiato all’estero, pernottando almeno una notte in un paese straniero. L’Italia è la seconda meta europea scelta da questi viaggiatori, accogliendo l’8,3% dei flussi complessivi del periodo, segnando una crescita del 10% rispetto al 20232. Mentre, per l’anno in corso, si stima che gli arrivi complessivi dalla Germania verso l’Italia cresceranno del 4,3%: con predominanza dei flussi leisure che rappresenteranno il 41,6% del totale.