Lourdes, turismo in difficoltà: la protesta degli stagionali

La città dei miracoli è in difficoltà. Una crisi mai vista prima quella che sta colpendo Lourdes con i suoi lavoratori stagionali, una instabilità che nel 2020 si è trasformata in disoccupazione.

"Una totale assenza del Governo francese" è quanto recrimina Axelle Richardson, presidentessa della categoria, con il suo sciopero della fame. Soltanto una parte dei lavoratori del turismo gode dell'indennità parziale di disoccupazione riservata a chi è assunto a tempo indeterminato, per gli altri il nulla.

Senza tutele
Il numero dei precari a oggi senza tutela è di circa 150 ma il dato è destinato a salire in quanto si parla di una ripresa non prima dei prossimi 2 o addirittura 3 anni. Come riporta repubblica.it, Richardson ha dichiarato: "Bisognava fare qualcosa per sovvertire l'inerzia. L'obiettivo? Ottenere l'année blanche, la stessa proroga dei sussidi di disoccupazione che il presidente Macron ha concesso ai lavoratori saltuari dello spettacolo". Durante l'estate il ministro dell'economia Bruno Le Maire aveva promesso aiuti concreti al turismo di Lourdes, ma a oggi nulla si è realizzato, mettendo in pericolo anche gli operatori apparentemente più solidi.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana