Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il sindaco ha ricordato gli elementi che hanno disseminato di difficolta' il cammino verso la privatizzazione della Sea; la richiesta di una perizia sul prezzo, che ha allungato i tempi dell'approvazione della delibera in consiglio comunale; gli emendamenti votati che hanno portato ad un drastico cambio delle scelte di governance societaria, togliendo qualsiasi leva di partecipazione all'indirizzo strategico ed alla gestione della societa' da parte dell'acquirente. Inoltre, le modifiche strutturali intervenute nel settore aeroportuale, come il decreto salva Alitalia, che ha inciso in maniera significativa sulla redditivita' dei conti Sea, e le nuove regole introdotte dall'Enac, che hanno liberalizzato i servizi aeroportuali a terra (handling) con un impatto negativo sui potenziali margini economici della societa'. Infine, la continua sospensione della procedura di gara per i numerosi ricorsi al Tar, finora rigettati seppure non in via definitiva, e al Consiglio di Stato, che ha respinto i ricorsi accolti in prima istanza dal Tar. "Tutto cio' - ha concluso Albertini - ha determinato un clima di incertezza, che ha costretto i partecipanti alla gara a dover ripetutamente riaggiornare le proiezioni economiche e le analisi di settore, fino a perdere fiducia nell'operazione, nonostante considerassero il progetto di privatizzazione di assoluta validità industriale e di elevato interesse economico