Passeggeri in diminuzione del 17% negli Usa dall'11 settembre

L'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre di sei anni fa ha portato così ripercussioni di tutti i tipi e in tutti i settori. Quello dell'aviazione civile è stato ovviamente molto colpito tanto che, in uno studio appena presentato, si sottolinea come i passeggeri dei voli aerei diretti verso gli States oltre quella fatidica data sono diminuiti in media del 17%, con perdite per 15 miliardi di dollari (11,5 miliardi di euro) in mancati introiti fiscali e di 200.000 posti di lavoro. "La nostra sicurezza economica sta soffrendo di un forte declino per quanto riguarda i viaggiatori provenienti dagli altri continenti e stiamo perdendo la straordinaria opportunità di rafforzare l'immagine degli Stati Uniti nel mondo" ha detto Stevan Porter, presidente della InterContinental Hotels Group e rappresentante dell'associazione Discover America Partnership. La quota di mercato degli Stati Uniti nel settore dei viaggi a livello mondiale - che vale complessivamente 6 trilioni di dollari, 4,6 trilioni di euro - è passata dal 7,5% del 2000 al 6,1% del 2006

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