Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per il turismo il governo algerino ha messo in piedi due agenzie che si stanno occupando di attirare investimenti e know how dall'estero: "Con l'Andt, Agencie nationale du development touristique, l'Algeria ha individuato alcune zone dove sviluppare il turismo e dove attirare gli investimenti. Qui gli imprenditori avranno vantaggi fiscali e non si dovranno occupare di nessuna opera accessoria ai loro progetti; dalle strade all'elettricità, all'acquedotto - afferma Redouane Baadj, direttore incaricato della divisione partnership di Gestour -. E poi ci siamo noi di Tourisme-hotellerie, o Gestour, che abbiamo lanciato un piano di privatizzazione degli alberghi algerini; sia per la proprietà che per la loro gestione. Ne abbiamo ceduti alcuni a Mercure e Sofitel, uno alla società kuwaitiana Safir e uno ad un industriale libanese. Abbiamo già ricevuto 150 manifestazioni di interesse, tra cui, però, poche dall'Italia". Sono 53 gli hotel messi in vendita dallo stato algerino, divisi in alberghi d'affari (3), nel Sahara (17), balneari (13, tra cui due resort), urbani (16) e di montagna (4), oltre a 8 centri termali