Il commento del direttore
Remo Vangelista
La ministra Santanchè, durante i lavori del Wttc di Roma, si è detta pronta ad intervenire sugli affitti brevi se sarà necessario. “Noi vogliamo – ha dichiarato - che non ci sia una concorrenza sleale con gli alberghi. Abbiamo fatto questo primo provvedimento, del Cin, studiando i numeri e, se c'è da intervenire di nuovo, siamo pronti a farlo, ma senza ideologie e senza voler tirare il turismo per la giacchetta a destra o sinistra”.
Al ministro ha immediatamente risposto il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca: “Ci si continua a concentrare sul numero massimo di giornate all'anno nelle quali si può affittare un appartamento, quando invece è determinante la permanenza minima. Un affitto, secondo me, deve essere da 5 giorni in su, in maniera da occupare una fascia di mercato diversa da quella degli alberghi”. Bocca ha poi aggiunto: “Invece di continuare ad aumentare la tassa di soggiorno, chiediamo il cambio di destinazione a questi appartamenti turistici e facciamo che paghino la tassa sui rifiuti come un'attività ricettiva visto che la quantità di rifiuti urbani che producono sicuramente non è quella di una famiglia ma quella di un albergo”.