Tasse, il concorrentedelle agenzie di viaggi

Con precisione quasi svizzera, gli italiani hanno dovuto fare i conti con i saldi di Tasi e Tari proprio nel momento in cui avrebbero dovuto prenotare le vacanze invernali.

Le agenzie di viaggi si stanno risvegliando dal torpore del periodo più 'magro' dell'anno, ovvero l'autunno. Ma devono confrontarsi con un competitor in più: le scadenze fiscali.

Tasi e Tari (entrambe in scadenza in questi giorni) hanno inferto un colpo non indifferente, anche solo dal punto di vista psicologico. La somma dei diversi F24 compilati dai contribuenti in queste ore può facilmente arrivare a qualche centinaia di euro. Somme che andranno sottratte alle disponibilità economiche riservate alle spese di dicembre: regali, cene e, appunto, vacanze.

Gli allarmi, dal mondo del commercio, sono già arrivati: molti negozi realizzano nel periodo natalizio una parte considerevole delle spese dell'anno e ci sono settori sicuramente in maggiore allarme rispetto alle agenzie di viaggi. Ma con i tempi che corrono, per le adv ogni prenotazione è importante.

Sicuramente è ancora presto per fare un bilancio. Per il momento, una sola cosa è sicura: le agenzie oggi hanno un competitor in più.

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