Il commento del direttore
Remo Vangelista
In arrivo la tassa sui versamenti bancari in contanti. Ma non solo: potrebbe essere vicina anche la svolta su fatture e scontrini digitali.
Il tutto, come anticipato da Il Sole 24 Ore, farebbe parte della strategia del Governo per la lotta al contante. In base alle prime informazioni disponibili, venerdì l'esecutivo dovrebbe presentare il piano rivolto proprio a commercianti, professionisti e artigiani.
Un progetto che si basa su tre principi: ricevute digitali, fatturazione elettronica tra privati (per ora il sistema funziona solo per i rapporti con le pubbliche amministrazioni) e tracciabilità dei pagamenti.
Quest'ultimo punto, in particolare, verrebbe messo in pratica con una tassa sui versamenti in banca effettuati tramite contanti. Oltre la soglia dei 200 euro, scatterebbe infatti il pagamento di un'imposta di bollo proporzionale al versamento giornaliero.
In pratica, se in una stessa giornata si effettuano versamenti in contanti per cifre superiori ai 200 euro, si dovrà pagare. E più si verserà nello stesso giorno, più si dovrà pagare.
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