L’estate di Expedia:segnali di ripresa tra anticipo e last minute

Se già da tempo le vendite di viaggi sembravano essersi polarizzate tra anticipo e last minute, la strana estate del 2020 potrebbe vedersi acuire ulteriormente questo fenomeno. Addio dunque all’anticipo ‘medio’: secondo quanto riporta uno studio di Expedia, a farsi notare in questo periodo sono soprattutto le prenotazioni oltre i 90 giorni e le corse all’ultimo minuto.

In generale, comunque, la stagione sta dando segnali di ripresa rispetto alle ultime settimane. Al primo posto nelle ricerche, come ampiamente previsto, ci sono le destinazioni interne. Con un trend che sta rilanciando anche la montagna, che sta tornando di moda anche in estate.

Questione di anticipo
Quella che Expedia definisce come la “nuova normalità” delle prenotazioni è caratterizzato da un maggiore anticipo: quasi il 60% delle ricerche guarda a 60-90 giorni. Addirittura il 35% cerca sistemazioni senza una data precisa.

“Quest'anno, il Covid-19 ha decisamente cambiato il modo in cui le persone cercano e prenotano i viaggi - sottolinea Giovanni Moretto, director market management Italia di Expedia Group -. A parte il prezzo, la posizione e la disponibilità di camere, l'impatto psicologico causato dalla pandemia ha giocato un ruolo chiave nel plasmare i comportamenti di ricerca ‘estremi’ dei consumatori”.

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