Gli obblighi previsti dalla normativa dello spesometro

Lo spesometro, come è stato ribattezzato il nuovo strumento anti-evasione fiscale, impone la comunicazione all'Agenzia delle Entrate delle cessioni di beni, prestazioni e servizi specificando le generalità di venditore e acquirente per importi superiori ai 3mila euro al netto dell'Iva, che diventano 3.600 al lordo. È stata poi accolta un'istanza Fiavet affinché le adv comunichino solo le prestazioni b2b oltre i 3.600 euro dal 1° gennaio 2011, mentre per le transazioni b2c lo spesometro riguarderà le operazioni effettuate dal 1° luglio. Per il 2010 dovranno essere comunicate solo le operazioni b2b superiori a 25mila euro.

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