Contratti agenzie-network-fornitori: la lezione arriva dall'estero

Il calo delle prenotazioni e la situazione economica possono portare a ripensare gli accordi di filiera all'interno del turismo?

La risposta alla domanda, in prima battuta, arriva dalla Francia. Dove ci si sta interrogando sulla responsabilità delle agenzie di viaggi nei confronti di fornitori non sempre finanziariamente stabili.

Il dibattito, riportato oggi da TourMag.com, prende il via da un dato che potrebbe non essere limitato al solo mercato d'Oltralpe: i problemi (e le responsabilità) dell'agenzia di viaggi nella vendita di prodotti di aziende che potrebbero essere economicamente non stabili.

Il caso Wind Jet, in fondo, ha dimostrato come la questione sia in primo piano anche in Italia, con gli agenti di viaggi occupati nelle settimane calde dell'anno a riproteggere passeggeri e trovare soluzioni.

È vero che la legislazione non è la stessa in Francia e in Italia; ma è anche vero che le normative europee si sono pronunciate più volte in materia di turismo e di pacchetti.

Ma, almeno Oltralpe, il dibattito riguarda anche i rapporti delle singole agenzie con i network. Anche qui, i profili legislativi differiscono tra l'Italia e la vicina Francia. Ma, forse, sarebbe lecito porsi qualche domanda in materia anche dalle parti del Belpaese.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana