Il commento del direttore
Remo Vangelista
Vendere un viaggio, intascare il denaro dei clienti, annullare il tutto e non rimborsare.
Era questo, secondo i magistrati, il semplice meccanismo messo in atto da un broker di origine romagnola, ora condannato a 4 anni di reclusione e 1.600 euro di multa.
La notizia, riportata dal sito di informazione locale veronasera.it, riporta agli onori delle cronache il tema dei 'viaggi fantasma' e delle truffe nel settore del turismo. Secondo quanto riportato dal canale web, il broker operava tra Verona, Torino, Milano, Como, Lucca e Desio: a suo carico ci sarebbero 10 procedimenti aperti in seguito a denuncie.
Sempre veronasera.it precisa inoltre che non si tratterebbe del primo 'scontro' del broker con la giustizia: la sua fedina penale vedrebbe infatti già due condanne.