Italia Travel AwardsGlamour e red carpet nella notte degli Oscar del turismo

Miglior tour operator generalista, migliore compagnia aerea nazionale o ancora migliore Ota.

Sono stati questi alcuni dei 43 premi assegnati ieri a Roma per la prima edizione dell'Italia Travel Awards, la kermesse che, dopo mesi di votazioni e selezioni online, ha decretato le migliori aziende del turismo che si sono distinte nel corso dell'anno secondo agenzie di viaggi e viaggiatori. Un vero e proprio gala, già ribattezzato da qualcuno come la notte degli Oscar del turismo, andato in scena nella cornice classicheggiante dell'Acquario Romano, affollata per l'occasione dai volti noti della tourism industry tricolore.

Il red carpet
È qui che dalle ultime luci del pomeriggio, comincia a scendere dai taxi e a sfilare sul red carpet dei grandi eventi l'esercito di oltre 300 imprenditori e manager del settore. Una folla di nomi noti in cui non è difficile riconoscere anche personaggi che si incontrano di rado nella Capitale: Sergio Testi, direttore generale Gattinoni Mondo di Vacanze, Leonardo Massa, country manager di Msc, o ancora Angelo Cartelli, direttore commerciale di Eden Viaggi. Ma anche vecchie conoscenze dell'ambiente romano come Stefano Pompili, direttore generale di Veratour, Danilo Curzi, amministratore di Idee per Viaggiare, o personalità ormai di casa come Lorna Dalziel, senior vice president sales di Alitalia.

Una parata in grande stile, condita da tanti flash e un pizzico di glamour, in cui, per una sera, il turismo ha celebrato se stesso in maniera sbarazzina, mettendo da parte le ombre e le preoccupazioni quotidiane. Ma non la competizione, palpabile quando, allo scoccare delle 9, la folla prende posto nel salone ellittico dell'edificio del XIX secolo e Roberta Lanfranchi, madrina della serata, dà inizio alle premiazioni. Un rito scandito da nomination, attimo di fiato trattenuto e poi dal nome del vincitore, che di volta in volta viene accompagnato dall'approvazione o dalla sorpresa del pubblico.

I voti degli adv e quelli dei viaggiatori
E non mancano le discrepanze tra i giudizi delle agenzie di viaggi e quelli dei viaggiatori. Come nel caso della migliore Ota, categoria nella quale la distribuzione fa trionfare Albatravel, ma nella quale, nella sezione votata dal pubblico, primeggia invece Booking.com. Una discordanza prevedibile, che viene però sottolineata dal debole applauso - ma non poteva essere altrimenti visto il folto gruppo di t.o. in sala - che fa da sfondo alla salita sul palco di Andrea D'Amico, country manager per l'Italia del portale di prenotazione.

Intanto, a partire da oggi e spente le luci della ribalta, tutti i 43 vincitori - da Costa Crociere ad Alpitour, passando per Emirates, solo per citarne alcuni - potranno utilizzare il logo 'Italia Travel Awards, Vincitorie 2016" per attestare l'eccellenza raggiunta nel proprio campo.

Almeno fino alla nuova sfida del prossimo anno.

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