Un Governo a termineIl diktat di Napolitano

Un arco temporale non superiore ai 18 mesi, necessario a portare a termine le riforme. Questo il pensiero del Presidente Giorgio Napolitano sul Governo Letta. Nel frattempo l'Imu sulle seconde case dovrebbe portare nelle casse dello Stato 10 miliardi di euro mentre sullo sfondo internazionale l'Europa Centrale è colpita dal maltempo e Wall Street torna ad assumere.

Esecutivo per 18 mesi
Risultati certi sulle riforme entro 18 mesi. Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha espresso il suo punto di vista sul Governo Letta, che ha ribadito essere “a termine”. Tra i punti chiave, a detta di Napolitano, la riforma elettorale mentre, come riporta repubblica.it non si esprime sull'elezione diretta del presidente.

Imu, verso i primi 10 miliardi
Un acconto da 10 miliardi di euro. Questa la cifra che lo Stato e i Comuni puntano a incassare dalla riscossione della prima rata dell'Imu tra seconde case, fabbricati e imprese. Nel frattempo è iniziato l'iter alla Camera per lo stop dell'acconto sulla prima casa. I dettagli su ilsole24ore.com

Europa, allarme maltempo
Fiumi in piena e frane. La situazione meteo sta mettendo a dura prova l'Europa Centrale con gravi problemi in Germania, Repubblica Ceca, Svizzera e Austria. A Praga, come riporta corriere.it si è rilevata la situazione più critica con l'esondazione della Moldava.

Sciopero, disagi nei trasporto pubblico locale
Giornata nera per il trasporto pubblico locale a causa degli scioperi. Nelle principali città italiane si fermeranno tram e bus per 24 ore con il servizio garantito solo nelle fasce protette. Si tratta, come spiega repubblica.it, solo della prima giornata di difficoltà per i trasporti nel mese di giugno.

Wall Street torna ad assumere
Nuova ondata di domande di lavoro per Wall Street che torna ad assumere giovani lavoratori. Secondo quanto rivela lastampa.it la Borsa di New York torna a essere gettonata con oltre 17mila domande di impiego pervenute solo alla Goldman Sachs.

Lavoro, allarme Cisl
Oltre 123mila posti di lavoro a rischio nel 2013. Questa, secondo la Cisl, la cifra di lavoratori che potrebbero perdere il posto nel corso di quest'anno. Un dato che va ad aggiungersi al calo dell'occupazione degli ultimi cinque anni, che conta 674mila unità in meno. Approfondimenti su ilmessaggero.it

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