Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non rispettare le regole di Bruxelles per ripristinare la crescita economica. Silvio Berlusconi lancia la sua proposta mentre il premier Enrico Letta è impegnato nel vertice iralndese con gli altri leader del G8. Napoli si scopre ecosostenibile mentre in Brasile scattano le prime proteste per le spese dei mondiali.
Berlusconi, “Sforiamo il patto Ue”
“Sforiamo il limite del 3 per cento di deficit e facciamo ripartire l'economia, nessuno ci manderà fuori dalla Ue”. Silvio Berlusconi alza la voce e propone di violare le regole dell'Unione europea per far ripartire l'economia. Il premier Enrico Letta, però, placa gli animi e assicura l'impegno del Governo a mantenere i patti con Bruxelles. Approfondimenti su repubblica.it
L'incontro irlandese tra Letta e Obama
È la campagna irlandese a fare da scenario al primo incontro tra Letta e Obama. In occasione degli scambi bilaterali tra i leader del G8, come rileva lastampa.it, il premier italiano e il presidente Usa hanno avuto modo di confrontarsi su più temi; dalla disoccupazione al piano di crescita per l'Italia, sino alla questione libica.
Un sito unico per Entrate e Catasto
Un unico website per calcolare il bollo, consultare le dichiarazioni fiscali o fare una visura catastale. Il processo di spending review porta anche benefici, come dimostra l'unificazione del portale dell'Agenzia delle Entrate e quella del Territorio. Su ilmessaggero.it maggiori dettagli.
Napoli, arriva il car sharing elettrico
Il capoluogo campano si scopre ecosostenibile. Debutta infatti a Napoli il car sharing elettrico con il progetto “Bee-Green Mobility”, che conta su una flotta di 40 auto elettriche ideale per coprire gli spostamenti dei napoletani ma studiata anche per i turisti che vogliono scoprire la città in autonomia. I dettagli su corriere.it
La crisi colpisce Padre Pio
San Giovanni Rotondo paga dazio alla crisi. I luoghi di Padre Pio, infatti, si ritrovano con sempre meno turisti al punto che per il turismo parrebbe scattare l'allarme. I visitatori nella cittadina pugliese, come riporta lettera43.it, sono calati a vista d'occhio. Dal 2009, anno dei record con 7,8 milioni di presenze, si è riscontrata una perdita progressiva sino al calo del 2012, di 1,1 mln di presenze.
Brasile, scattano le proteste 'mondiali'
Mentre il mondo degli appassionati si prepara all'appuntamento mondiale nella patria del calcio, gli stessi brasiliani puntano i piedi. Nel Paese stanno infatti scattando proteste per le spese in occasione dei Mondiali di calcio del 2014, giudicate troppo eccessive dalla popolazione. I dettagli su lastampa.it
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
