Il commento del direttore
Remo Vangelista
Massimo Broccoli. Tiene banco per mostrare la sicurezza del leader di mercato. Gesticola, coinvolge e controbatte. Esuberante.
Ezio Birondi. L'anima della festa. Scalda il dibattito, tira il sasso ma non ritira la mano. Pirotecnico.
Gabriele Rispoli. Poco invadente, controlla i gesti e bilancia con sapienza le parole. Equilibrato.
Massimo Zanon. Rivendica i successi ma non fatica a riconoscere le difficoltà. Schietto.
Fouad Hassoun. Il prezzo, secondo lui, è fondamentale: non ne fa mistero ed è pronto a sostenere con forza la sua posizione. Tenace.
Renato Scaffidi. Cerca di combattere la corsa all'ultimo prezzo. Il prodotto deve stare al primo posto. Caparbio.
Guido Ostana. Una presenza all'insegna dell'understatement torinese, più attento ai fatti che ai giri di parole. Sabaudo.
Stefano Pompili. Sforna cifre e percentuali con sicurezza. Preparato.
Luca Battifora. Il passaggio al mondo della distribuzione gli piace e non lo nasconde, anche se il tour operating lo appassiona ancora. Poliedrico.
Luca Caraffini. La situazione economica non lo abbatte, ma valuta attentamente le mosse. Pensieroso.
Angelo Cartelli. Dopo la crescita degli ultimi anni, si gode la seconda piazza. E il ruolo non sembra andargli stretto. Ambizioso.
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