Airbnb risponde: "Siamo disponibili a pagare le tasse"

Airbnb scende a patti con le amministrazioni locali.

Il direttore per l'Europa del sito per affitti brevi, Oliver Grémillon, pur continuando a sostenere che "ognuno deve essere libero di affittare casa sua quando è assente", ha riconosciuto, nel corso della sua partecipazione al Wtm di Londra, di avere molti fronti aperti con le amministrazioni locali e nazionali.

Il nodo del contendere è la regolamentazione delle attività e, soprattutto, il pagamento delle imposte perché quello che è partito come uno 'scambio case' non diventi, di fatto, una concorrenza sleale nei confronti di albergatori e b&b. In particolare, Grémillon sembra rispondere alla proposta della Francia di far pagare la tassa di soggiorno anche a chi dorme nelle case messe in affitto sul sito.

"Siamo disponibili a collaborare con le autorità – dice il direttore –: ad esempio possiamo farci collettori della tassa turistica nei comuni dove si applica e poi riversarla alle amministrazioni locali".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana