Airbnb San FranciscoPagati 25 milioni di tassa di soggiorno

Potrebbe essere una bomba nella mani delle pubbliche amministrazioni di mezzo mondo.

Airbnb ha dato alla città di San Francisco una cifra che sembra aggirarsi sui 25 milioni di dollari di tasse di soggiorno mai pagate.

La notizia, riportata da SFGate, è uscita direttamente dalla società di affitti a breve termine, che con la città Usa ha un lungo trascorso di battaglie. È dal 2012, infatti, che l'amministrazione cittadina sta cercando un modo per incassare anche da chi affitta case con Airbnb la tassa. E alla fine ha prodotto una legge, entrata in vigore il 1 febbraio e ribattezzata 'Airbnb Law', che prevede per tutti i cittadini che vogliano affittare a breve termine la loro abitazione la necessità di una regolare iscrizione ad un registro pubblico e il pagamento delle tasse sul reddito.

Il portale di prenotazione, che più volte nei diversi confronti con le amministrazioni pubbliche di mezzo mondo aveva dichiarato di volersi far carico della tassa di soggiorno delle diverse città dove i suoi inserzionisti affittavano, ha scelto la via dell'accordo.

È la cifra ad essere gigantesca: la tassa di soggiorno a San Francisco, infatti, corrisponde al 14 per cento del conto totale della camera di albergo, e Airbnb ha pagato anche una buona parte dei balzelli mai versati negli scorsi anni.

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