David, Una Hotels: "Marchi separati nella fusione con Atahotels"

"Il processo di fusione con Atahotels procede regolarmente. Uno dei punti su cui stiamo discutendo è il brand con cui presentarsi al mercato. Personalmente sarei dell'idea di custodire i due marchi separati". Così Elena David (nella foto), amministratore delgato di Una Hotels & Resorts, spiega a quale punto è arrivata la compravendita del suo gruppo da parte di Atahotels.

"Lavorare in gruppo per promuovere il brand Italia è da sempre la nostra mission - prosegue la top manager - e siamo convinti che questa fusione porti avanti questo asset su cui abbiamo lavorato negli anni".

Il trend di sviluppo
Una Hotels sta affrontando l'estate con il segno positivo: "Cresciamo del 4 per cento rispetto al 2014 - fa il punto David -, anno che resta il nostro riferimento storico".

Particolarmente alta la domanda per il segmento balneare: "Le destinazioni di mare sono quelle più affollate in estate: la struttura in Versilia è piena fino a settembre, con un ricavo medio a camera che supera i 400 euro. Non possiamo non essere soddisfatti".  

Eventi e congressi
Il 18 luglio scorso, poi, è stata una giornata record per il gruppo, che ha visto un più 20 per cento sul budget preventivato, complici alcuni grandi eventi nelle città chiave, come i concerti di Milano.

"Ora lo sforzo è dedicato al segmento Mice - conclude David -. È un settore chiave e l'accordo siglato con Convention Bureau Italia ci vede schierati in prima fila per il rilancio del segmento a livello nazionale".

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