B&B Hotels Italia entra in adv: "Dall'autunno una struttura sales per il trade"

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- 30/06/2017 12:06

B&B Hotels Italia entra in adv: "Dall'autunno una struttura sales per il trade"

B&amp;B Hotels Italia entra in adv: &quot;Dall&#39;autunno una struttura sales per il trade&quot;

“Finora i nostri contatti con il trade italiano erano sporadici, ma da questo autunno la strategia cambierà: intercetteremo adv e tour operator con una struttura sales loro dedicata”. A spiegare il cambio di marcia di B&B Hotels Italia sulla Penisola è il suo presidente, Jean Claude Ghiotti (nella foto).

“Entreremo nelle agenzie spiegando loro il nostro concetto di ‘Econochic’ - aggiunge -: un fattore determinante per distinguerci dagli altri brand low cost”. E c’è una frase che traduce concretamente il concetto: fornire un servizio alberghiero di base, ma perfetto. “In Italia - spiega ancora Ghiotti - siamo l’unico brand di questa fascia di mercato a offrire in camera la connessione gratuita wi-fi alla velocità di 100 mega, con l’ambizione di arrivare ai 200 mega entro il prossimo anno. Inoltre in stanza i nostri clienti hanno anche la televisione con canali Sky gratuiti e l’impianto di climatizzazione. La prima colazione è a pagamento, ma molto abbondante e non abbiamo ristoranti, bensì corner shop”.

Servizi alberghieri di base, ma di buon livello
Servizi limitati, dunque, ma di buon livello: “Ci concentriamo sul confort in camera e risparmiamo sul personale e sui servizi accessori. Per questo possiamo garantire una tariffa media inferiore ai nostri competitor: 55 euro a camera”.

Il portfolio italiano del Gruppo, che a livello totale conta 392 strutture, è di 25 alberghi, con cinque new entry da qui a fine anno: “Abbiamo già aperto a Trento - sottolinea il presidente - e nei prossimi mesi sbarcheremo a Genova, Treviso, Cremona e Modena: il nostro business plan prevede, in Italia, una media di nuove aperture che oscilla tra le sette e le dieci l’anno”.

Il buon riscontro del mercato è provato dai numeri: il Gruppo concluderà il 2017 con un giro d’affari, per le sole strutture italiane, di 35 milioni di euro, a più 10% sull’anno precedente a pari perimetro. “Le attese per il prossimo anno - anticipa Ghiotti - sono di arrivare a 45 milioni di euro di giro d’affari e di accrescere ulteriormente il toc, che già oggi si aggira su una media di riempimento del 70%”.