Tra catene e hotel indipendenti, la terza via di Geco

Un modus operandi che funziona e che riabilita l'essere ibrido come condizione vincente: così Marco Fabbroni, ceo di Gecohotels, definisce il network alberghiero del quale è alla guida.

"La logica delle marche sta scomparendo o comunque è rimasta solo ad altissimi livelli: funzionava vent'anni fa, quando c'era bisogno di punti di riferimento, ma oggi Olta e recensioni hanno liberato gli hotel dal bisogno del marchio".

La strategia
Per questo Gecohotels ha scelto una terza via: realizzare vestiti su misura per i singoli alberghi che scelgono di affiliarsi, lasciando intatta la loro identità e senza che debbano aderire a un marchio. "Non investiamo un euro sul brand Gecohotels perché vogliamo che le nostre strutture ricettive rimangano individuali ma con alle spalle la forza di un network".

Da questa considerazione i servizi offerti variano a seconda delle esigenze: dall'attività di rappresentanza a quella commerciale, dal revenue management alla gestione dei portali Ids, fino a studi di fattibilità, ottimizzazione dell'area food&beverage e web identity. "In pratica siamo un ufficio commerciale in outsourcing per hotel indipendenti".

Oriana Davini

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana