Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una strategia che punta sull'unione con piccoli gruppi di albergatori indipendenti: così Logis Hotel punta a crescere in Italia. La catena francese vuol far passare il messaggio che il modello Logis permette agli hotel di conservare la propria indipendenza, pur avendo a disposizione gli strumenti e la forza di una rete internazionale.
"L'attuazione di un sistema di distribuzione performante e connesso ai property management systems in Italia sarà un passo decisivo per il nostro sviluppo nel Paese", conferma il d.g. Karim Soleilhavoup (nella foto).
Intanto i numeri danno ragione al piano intrapreso: Logis ha chiuso il 2018 con un fatturato record sia in Europa che nella Penisola, in crescita dell'8%. Il trend sta proseguendo anche nel 2019: i primi cinque mesi, infatti, segnano una crescita del 15,5% e il nuovo programma di fidelizzazione, che raggruppa oltre 210mila tessere. "Dall'inizio dell'anno - prosegue il manager - abbiamo una media di quattro nuovi membri a settimana al network Logis: puntiamo a mantenere queste performance eccellenti e a vederle crescere nell'arco dell'anno anche in Italia". O. D.
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