Aumento tassa di soggiorno a Roma. Palmucci, Aica: "Siamo sconcertati"

"La delibera del 30 dicembre scorso, con cui la Giunta capitolina aumenta ulteriormente a 10 euro al giorno per persona l’imposta di soggiorno per gli alberghi a 5 stelle, ci lascia veramente sconcertati".

Anche il presidente Aica Giorgio Palmucci si aggiunge al coro di proteste nei confronti del possibile incremento dell'imposta nei confronti dei clienti degli hotel di massima categoria. "Si tratta di una scelta che, ancora una volta, non tiene alcun conto delle dinamiche del mercato turistico - prosegue - che pure potrebbe costituire un importante chiave di sviluppo ed occupazione per la città. Ancora una volta dobbiamo ricordare che – non a caso – i nostri principali competitor non applicano l’imposta di soggiorno (Londra, Madrid), oppure quando lo fanno, si attestano su livelli di gran lunga più contenuti (Parigi 1,50 euro)".

Palmucci poi sposta l'accento sulle possibili ripercussioni di una tale misura, parlando di influssi negativi non solo sulle imprese, ma anche "sull’immagine stessa della città - conclude -. Un prezzo molto alto da pagare, che i supposti incassi derivanti da questo aumento, sarebbero ben lontani dal compensare".

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