Estate da record per la Campania, ora l'obiettivo è destagionalizzare

“Siamo in forte crescita, e questo anche grazie alle azioni di integrazione territoriale che abbiamo messo in campo”. L’assessore regionale Corrado Matera commenta con soddisfazione il bilancio dell’estate in Campania.

Una stagione che, nonostante il forte impatto del terremoto di Ischia, ha tratto beneficio dall’exploit della città di Napoli, dei siti Unesco di Pompei e Paestum e della Reggia di Caserta, oltre alle ottime performance delle località turistiche come Sorrento, Capri e la Costiera Amalfitana. Tra i numeri, spiccano quelli degli scavi di Pompei che, tra gennaio e giugno, hanno registrato 1.564.458 ingressi. Il direttore Massimo Osanna punta ora a superare i tre milioni entro fine anno.

A Napoli, poi, si registra un vero e proprio trionfo per il Museo di Capodimonte, guidato da Sylvain Bellenger: dal 1 gennaio al 31 agosto ha accolto ben 200.973 visitatori. Un risultato che, da solo, supera il totale di ingressi di tutto il 2015 (145.091) e del 2016 (180.705).

“La Campania non è solo mare e cultura - spiega Matera - ma anche enogastronomia, turismo verde, turismo religioso e tanto altro. L’obiettivo ora è destagionalizzare”.

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