Sardinia Call2Action, Ejarque: "Ecco l'identikit di chi sceglie il turismo attivo"

Sono 245 le branchie del turismo attivo nel mondo: un settore che ormai, dal rafting all'escursionismo, dell'arrampicata allo sci, "conta quanto il turismo balneare".

A tratteggiare il quadro di un comparto che si sta ritagliando un ruolo sempre più centrale a livello internazionale è Joseph Ejarque, coordinatore scientifico del programma Sardinia Tourism Call2Action, evento di cui TTG Italia è media partner. "Nel 2017 circa 13 milioni di persone hanno fatto una vacanza attiva in Italia, generando un fatturato di quattro miliardi di euro".

Chi sono i turisti che scelgono questa tipologia di viaggio? "Parliamo per lo più di uomini, con un'età media di 44 anni. Ma stanno crescendo molto anche le famiglie e i gruppi, oltre agli individuali motivati dalla scoperta".

La motivazione di fondo è la leva sulla quale battere: chi prenota una vacanza outdoor, "che non necessariamente significa sportiva", cerca di dare un senso al proprio tempi libero, vuole vivere intensamente la vacanza unendo l'utile al dilettevole, stare a contatto con la natura e soprattutto "non si riconosce nella categoria turista".

Cosa possono fare gli operatori per attirare e fidelizzare queste nicchie in espansione? "Conta il prezzo attrattivo, che non vuol dire basso, e bisogna garantire confort, la pratica dell'attività in modo facile e con ottimizzazione del tempo". O. D.

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