I musei italiani aperti sui social: la campagna #museichiusimuseiaperti

La bellezza e il genio, dopo tutto, sono quello che ci salverà.
Così, nella settimana più brutta che l’Italia abbia attraversato, con i casi di coronavirus e tutti i centri della cultura chiusi al pubblico, i musei italiani hanno attuato la migliore forma di quarantena possibile: hanno aperto le loro porte via social media.

È nata così, lunedì scorso su Twitter, la challenge #museichiusimuseiaperti, con l’intento di consentire la visita virtuale dei musei per mantenere viva l’attenzione del pubblico in attesa della fine dell’emergenza.  

Nata da una proposta del Museo Tattile di Varese, ha raccolto l’adesione di tantissimi centri della cultura italiana: i Musei Reali di Torino, la Pinacoteca di Brera di Milano, il Museo Etrusco Villa Giulia di Roma, le Gallerie Estensi di Modena, il Polo Museale Piemonte di Torino, il Palazzo Ducale di Mantova, il Museo Diocesano di Milano, il Museo Archeologico di Venezia, il Museo del Territorio di Biella, il Museo Egizio Torino, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, il Museo del ’900 a Milano, il Museo Accorsi-Ometto di Torino, Villa Bernasconi, il Museo Etrusco Villa Giulia di Roma, Castello di Rivoli,  Museo del Risparmio di Torino e ancora tanti altri, che hanno iniziato a postare le loro meraviglie tutti i giorni.

La cultura, insomma, non si può fermare.

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