Vo’ vuole ripartire: vino e gastronomia per il rilancio

Vo’ vuole lasciarsi alle spalle l’associazione del suo nome con il Covid-19. Uno dei primi Paesi colpiti dall’epidemia ora cerca il rilancio passando dal turismo, con il claim: “Là Vò e bene sto”.

Il paese del resto può contare su diverse eccellenze, a partire dai vini Docg dei Colli Euganei, passando per gli eventi leggi alla produzione vinicola come la Festa dell’Uva e Calici di stelle.

“È necessario andare oltre l’accostamento  tra Vò e il Coronavirus. Il nostro comune e i suoi cittadini – sottolinea il sindaco Guliano Martini – sono stati esempio per il resto del Paese. Il nostro corale spirito di collaborazione e il senso civico mostrato durante le settimane più difficili sono stati decisivi per superare la fase critica. Da questo vogliamo partire per raccontare un territorio meraviglioso, un’incantevole meta dove trascorrere momenti di relax, una località che non è soltanto più che mai Covid-free ma che trasmette a chi la visita l’energia di una popolazione forgiata da un’esperienza per certi versi unica. Da qui si dipana un’offerta ricca di suggestioni: produzioni agricole e vitivinicole, peculiarità enogastronomiche e percorsi naturali sui Colli Euganei”. 

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