Inflazione in corsa, le imprese del travel: "Così è difficile stabilire i prezzi"

L'inflazione crea problemi al comparto del turismo non solo dal punto di vista della gestione dei costi, ma anche nella definzione dei prezzi.

La cronaca delle ultime settimane racconta dell'aumento generale dei prezzi, legato in particolare all'impennata dell'energia. E questo sta complicando non poco la vita del travel, fino a diventare una delle questioni più urgenti da affrontare.

Secondo quanto segnalato dall'Isnart, infatti, per il 65,5% delle imprese turistiche il principale problema dell'estate è la definizione del prezzo del servizio offerto a fronte dell'aumento dei costi.

Gli effetti dei rincari
Anche perché, mette in luce ancora l'analisi di Insart, l'incremento dei costi viene solo in parte scaricato sul cliente finale: solo un terzo delle strutture (36%) ha infatti affermato di aver aumentato le tariffe.

Ma l'incremento dei costi mette a rischio anche i conti di fine anno. Il 41% delle imprese teme infatti di chiudere il bilancio in perdita, nonostante l'anno si stia dimostrando promettente dal punto di vista delle prenotazoni. I timori, secondo i risutati dell'indagine, si concentrano in particolare sulle strutture delle località lacuali e di quelle termali.

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