La lunga estate della Toscana: “Tornano le città d’arte e crescono i borghi”

Un’estate finita a novembre. È questo il bilancio della Regione Toscana, che, ormai alle porte del periodo natalizio, realizza il successo dei mesi appena trascorsi. Ottime performance con una piena ripresa delle città d’arte e con incrementi registrati soprattutto nelle zone interne, grazie all’escursionismo e al cicloturismo. “Vi sono aree come il Chianti, la Lunigiana e la Valdichiana che crescono rispetto al 2021 e che erano già cresciute anche rispetto al 2019”, commenta Leonardo Marras, assessore regionale all’Economia e al Turismo.

A riempirsi sono stati i piccoli borghi, ma da marzo vi è stata una vera e propria impennata delle città con un ritorno dei visitatori stranieri ormai consolidato (in particolare statunitensi ed europei) e cifre tali da mettere in difficoltà il sistema aeroportuale. “Contro il +400% che si è registrato di media sugli aeroporti italiani ad aprile - prosegue Marras - nello stesso mese, il traffico sugli scali toscani è stato del +750%”.

Guardando all’immediato futuro, tra gli appuntamenti più importanti per Firenze e per tutto il sistema turistico, vi è Bto, in programma il 29 e 30 novembre per riflettere sul futuro della travel industry. G. G.

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