Pernottamenti in aumento nelle città europee

Le città si confermano come le destinazioni europee più apprezzate dai turisti. Nel 2016 i pernottamenti sono aumentati del 4,8% e il dato consolida un trend positivo anche se inferiore a quello dell’anno precedente, quando i pernottamenti erano aumentati del 5,6%. La leggera flessione, dovuta sia alla crisi di alcuni mercati emissori sia agli attentati che hanno colpito città simbolo del Vecchio Continente, dovrebbe però essere compensata già quest’anno con previsioni di crescita del 6,4%.

Lo scenario, si legge su Eventreport.it, è fornito dal Benchmarking Report dell'associazione European Cities Marketing, che analizza l’andamento del turismo di 126 città europee. Secondo i dati, la città che nel 2016 ha registrato il maggior numero di pernottamenti è stata Londra, con oltre 75 milioni. Il primato della capitale britannica è particolarmente significativo perché ottenuto nonostante la flessione del 3,2% del numero di notti alberghiere.

Anche Parigi, a causa del fattore sicurezza, ha dovuto rinunciare a una significativa fetta di pernottamenti, l’8,2%, ma guadagna comunque il secondo posto con 44 milioni di notti in strutture ricettive. Terza è Berlino, a quota con 31 milioni, e quarta Roma con una percentuale di crescita di 1,9 punti che le fa raggiungere i 26,9 milioni di pernottamenti. Per trovare la seconda città italiana fra le prime 15 del continente bisogna scendere al 14° posto, dove si piazza Milano: terminato l’effetto Expo, il capoluogo lombardo registra una flessione del 2% e totalizza 11,2 milioni di pernottamenti.

Le città con le migliori performance sono state Barcellona (19,1 milioni di pernottamenti) e Amsterdam (13,8 milioni), con percentuali di crescita rispettivamente dell’8,5 e del 7,3%, mentre quella che ha registrato un vero e proprio crollo dell’incoming è stata Istanbul: le tensioni politiche nel paese le hanno fatto perdere il 12% dei pernottamenti e si attesta ora a 11,9 milioni.

Il report indica che i principali mercati emissori dei visitatori giunti nelle città europee sono stati Stati Uniti, Germania e Regno Unito: ai tre paesi insieme sono attribuiti circa 88 milioni di pernottamenti. In flessione i pernottamenti generati da visitatori provenienti da Italia, Francia, Giappone e Russia. città si confermano come le destinazioni europee più apprezzate dai turisti. Nel 2016 i pernottamenti sono aumentati del 4,8% e il dato consolida un trend positivo anche se inferiore a quello dell’anno precedente, quando i pernottamenti erano aumentati del 5,6%. La leggera flessione, dovuta sia alla crisi di alcuni mercati emissori sia agli attentati che hanno colpito città simbolo del Vecchio Continente, dovrebbe però essere compensata già quest’anno con previsioni di crescita del 6,4%. Lo scenario è fornito dal Benchmarking Report dell'associazione European Cities Marketing, che analizza l’andamento del turismo di 126 città europee. Secondo i dati, la città che nel 2016 ha registrato il maggior numero di pernottamenti è stata Londra, con oltre 75 milioni. Il primato della capitale britannica è particolarmente significativo perché ottenuto nonostante la flessione del 3,2% del numero di notti alberghiere. Anche Parigi, a causa del fattore sicurezza, ha dovuto rinunciare a una significativa fetta di pernottamenti, l’8,2%, ma guadagna comunque il secondo posto con 44 milioni di notti in strutture ricettive. Terza è Berlino, a quota con 31 milioni, e quarta Roma con una percentuale di crescita di 1,9 punti che le fa raggiungere i 26,9 milioni di pernottamenti. Per trovare la seconda città italiana fra le prime 15 del continente bisogna scendere al 14° posto, dove si piazza Milano: terminato l’effetto Expo, il capoluogo lombardo registra una flessione del 2% e totalizza 11,2 milioni di pernottamenti. Le città con le migliori performance sono state Barcellona (19,1 milioni di pernottamenti) e Amsterdam (13,8 milioni), con percentuali di crescita rispettivamente dell’8,5 e del 7,3%, mentre quella che ha registrato un vero e proprio crollo dell’incoming è stata Istanbul: le tensioni politiche nel paese le hanno fatto perdere il 12% dei pernottamenti e si attesta ora a 11,9 milioni. Il report indica che i principali mercati emissori dei visitatori giunti nelle città europee sono stati Stati Uniti, Germania e Regno Unito: ai tre paesi insieme sono attribuiti circa 88 milioni di pernottamenti. In flessione i pernottamenti generati da visitatori provenienti da Italia, Francia, Giappone e Russia.

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