Aefi: protocollo con Sace e Simest per portare all'estero le fiere italiane

Aiutare le aziende del mondo fieristico tricolore a entrare nei mercati esteri più lontani e competitivi. È questo l'obiettivo del protocollo di intesa siglato ieri alla Farnesina da Aefi-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane con Sace e Simest, il polo dell'export e dell'internazionalizzazione del gruppo Cassa Depositi e Prestiti.

"Come associazione - ha sottolineato il presidente di Aefi, Ettore Riello - crediamo da sempre nell'importanza dell'internazionalizzazione". Tuttavia, ha evidenziato, "l'internazionale di cui parliamo è un mondo lontanissimo, che per il tessuto delle nostre imprese rappresenta un grande rischio avvicinare".

Uno scenario altamente competitivo, dove "nonostante l'era digitale - ha evidenziato il presidente di Sace, Beniamino Quintieri - la fase di interlocuzione tra le parti svolta attraverso l'attività fieristica riveste un ruolo strategico imprescindibile, tanto più oggi che i nuovi buyer sono quelli dei mercati più lontani".

L'accordo, che avrà durata annuale e potrà essere rinnovato, prevede l'istituzione di un Comitato tecnico che avrà il compito di analizzare periodicamente le esigenze finanziarie, formative e informative dei soci Aefi, l'organizzazione congiunta di workshop o webinar sugli strumenti di Sace e Simest, attività di supporto alla penetrazione nei mercati esteri e finanziamenti a tassi agevolati.

Nella foto: da sinistra Salvatore Rebecchini, presidente Simest, Ettore Riello, presidente Aefi, Benedetto Della Vedova, sottosegretario di Stato per gli Affari esteri, Pietro Piccinetti, coordinatore commissione internazionalizzazione Aefi e Beniamino Quintieri, presidente Sace.

Amina D'Addario

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana