Dalle Baleari alla Turchia, gli operatori cambiano i programmi per la summer

Il deprezzamento della lira turca fa riflettere i player europei, che stanno dirottando i loro programmi estivi verso il Paese, approfittando di un pricing particolarmente favorevole.
A partire per prime sono state le compagnie aeree, che stanno pianificando la cancellazione di gran parte dei loro programmi sulle Baleari puntando sulla Turchia, oltre che sull’Egitto e i Paesi della zona no euro.

Dal primo aprile Norwegian chiuderà la sua base a Palma, mentre nel frattempo le prime indicazioni provenienti dalle agenzie di viaggi britanniche e tedesche segnalano uno stallo di prenotazioni sulle Baleari a vantaggio del Mediterraneo orientale.

In Gran Bretagna la diminuzione di prenotazioni per le isole spagnole è dell’11%, mentre la Turchia cresce di 12 punti percentuali e i Paesi del Nord Africa di 30 punti. Per quanto riguarda, invece, il mercato tedesco, le prime indicazioni vedono la scelta, da parte dei turisti del Paese, in primo luogo della Turchia, seguita da mete quali Bulgaria, Croazia e Grecia.
Tutti segnali di un 2019 che si preannuncia ricco di successi per il Paese, che continua a macinare risultati positivi dopo aver chiuso il 2018 con un totale stimato di 43 milioni di arrivi.

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