Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Turchia punta sull'outdoor sfruttando le risorse del territorio. La destinazione guarda alla stagione invernale che, come spiega Serra Aytun Roncaglia, direttrice dell'Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia (nella foto), coinvolgerà primariamente l'Anatolia del nord, la Catena del Tauro e l'Anatolia orientale.
"Si tratta di luoghi facilmente raggiungibili coi voli interni - commenta -. Da rimarcare come la nostra stagione sciistica sia supportata da 134 impianti di ottima qualità con stazioni rinomate come Kartepe, Elmadag e Kartalkaya". Fiorente è anche il cicloturismo, praticabile tutto l'anno, con percorsi segnati dedicati a chi vuole spostarsi in modo autonomo.
"Anche il trekking e le esperienze adrenaliniche sono una leva importante - conclude Roncaglia -, come la possibilità di provare il parapendio sul monte Babadag, l'arrampicata su roccia nel parco nazionale di Aladaglar o il rafting sul fiume Coruh". G. G.
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