Il commento del direttore
Remo Vangelista
Uno scenario inedito, sconosciuto per la Spagna abituata a stagioni estive decisamente affollate. Il turismo è la voce che più manca all’economia del Paese: il periodo centrale dell’anno è iniziato praticamente senza arrivi, con giugno a -97 per cento di visitatori internazionali rispetto a un anno prima.
Secondo l’Istituto di statistica nazionale spagnolo - come riporta Il Fatto Quotidiano -, in giugno sono arrivati nel Paese 204.926 turisti internazionali e la loro spesa complessiva è diminuita del 98,6% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre la durata dei soggiorni si è accorciata a una media di 5,7 giorni. Dati che si aggiungono al 71,7 per cento di calo di visitatori al termine del primo semestre del 2020.
Stando all’analisi della società Statista - aggiunge il quotidiano online -, la Spagna è tra i Paesi in cui l’impatto del Coronavirus sul turismo si sente maggiormente, perché il settore, lo scorso anno scorso ha contribuito per il 14,3 per cento del Pil nazionale.
Silvana Piana