Croazia, arriva il marchio ‘Safe Stay in Croatia’ per le strutture ‘sicure’

Puntare sulla sicurezza per rilanciare il turismo. Questa la strategia della Croazia, che ora lancia il progetto ‘Safe Stay in Croatia’. Si tratta di un marchio nazionale che sarà assegnato dal Ministero del Turismo dello Sport del Paese alle aziende del settore per i protocolli di sicurezza.

Il porgetto è stato presentato dal Ministro del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia Nikolina Brnjac e dal direttore dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo Kristjan Staničić.

Il marchio consentirà ai visitatori di riconoscere più facilmente destinazioni, fornitori dei servizi di alloggio e trasporto, attrazioni turistiche e simili che hanno adottato gli standard globali di igiene e salute.

Safe Stay in Croatia informerà i visitatori che la struttura turistica che intendono visitare rispetta le raccomandazioni attuali del World Travel & Tourism Council e dell’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica.

Promozione
Si continua a lavorare poi sul fronte della promozione. “L’Ente Nazionale Croato per il Turismo è responsabile della campagna promozionale, che sarà attiva nei mesi di marzo e aprile nei mercati di Germania, Austria, Italia, Polonia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Francia e Paesi Bassi. Le attività pubblicitarie saranno svolte tramite video, sui canali online, sui social network con #SafeStayInCroatia e sui portali online più letti in questi mercati”, spiega in una nota il direttore dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo Kristjan Staničić.

“Per noi l’Italia è un mercato importante e con questa campagna vogliamo far conoscere ai nostri fedeli ospiti italiani il protocollo e le misure epidemiologiche attuate a tutti i livelli del turismo – aggiunge la direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia, Viviana Vukelic -. L’obiettivo è posizionare la Croazia come una destinazione diversificata e ben preparata in grado di garantire ai suoi ospiti un soggiorno sicuro e di qualità nel nostro paese”.

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